Il progetto del Ponte sullo Stretto

Per il Ponte sullo Stretto di Messina, arriva un brusco stop. La Corte dei Conti, al termine di una lunga Camera di Consiglio, ha stabilito di non concedere il visto di legittimità, ribaltando anche la sentenza del Cipess di agosto. Su questa storia, possiamo scriverci un romanzo lungo mille pagine, ma Tg Italia 24 vuole concentrarsi sulla burocrazia scandalosa. Carte, enti, approvazioni, tar contro le precedenti approvazioni, poi bocciature e nuovamente approvazioni, ma perchè in Italia funziona tutto così male? Ma quale motivo è necessaria la Corte dei Conti per l’approvazione di un progetto di utilità nazionale? C’è una progettazione valida, sono stati svolti tutti i test di resistenza sismica e meteorologica, basta si parte con i lavori. Quanti soldi volete spendere ancora per giochetti ‘tra enti’? Sapete cosa accadrà ora, appello contro la decisione della Corte, e nuovamente il Ponte sarà approvato, sappiamo benissimo che questo giochino porta soldi. In questo modo, l’Italia resta ferma al palo, non cresce per via di capricci tra palazzi.

Questa decisione scatena l’ira della maggioranza di Governo, in primis di Giorgia Meloni. “Scelta politica, non è un giudizio tecnico’. Le motivazione della Corte, che saranno rese note entro 30 giorni, ritengono che ci siano dubbi di legittimità emersi, sulle operazioni e risposte di Ministero delle Infrastrutture e Cipess. Tra le cause del blocco, le coperture economiche per l’opera, le stime di traffico, l’impatto sul territorio e cittadini locale, la conformità sulla staticità dell’opera. In parole povere, un no su tutto.

Ma cosa accadrà ora? Nulla, il Governo potrà procedere tranquillamente nella realizzazione del Ponte. Secondo la legge, l’amministrazione interessata in caso di rifiuto di registrazione può richiedere una deliberazione da parte del Consiglio dei Ministri, il quale a propria volta può ritenere l’opera di ‘interesse pubblico urgente’, così da poter proseguire il suo corso. Ecco perchè Tg Italia 24, attacca la burocrazia, definendo tutta la giostra una ‘buffonata costosa tra palazzi’. Il Ponte è utilissimo, per l’intero Paese, è uno slancio al sud Italia aprendo un collegamento facilitato della Sicilia alla Penisola.

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